Letture: “Content Marketing”

“Content Marketing: fare business con i contenuti per il web” un libro Hoeply di Ann Handley e C. C. Chapman credo sia una lettura quasi obbligata per chi lavora con il web e in particolare nella produzione di contenuti per internet. Come sappiamo oggi ognuno di noi è un editore, e pubblicare contenuti è sia dal punto di vista tecnologico (smartphone, tablet) sia per quanto riguarda i canali di diffusione (i social media e i siti web) semplice quanto mai.I vari strumenti offrono oggi alle aziende numerose opportunità in un mondo dove “i mercati sono conversazioni” di interagire direttamente con i clienti. E le aziende con i contenuti devono confrontarsi, perchè oggi come ci dicono gli autori in tutto il libro, non si vende parlando di prodotto. Alla gente non interessa quanto i nostri prodotti e servizi siano belli e buoni. Le aziende invece vogliono sempre parlare di sè, dei propri prodotti e servizi, ma alla gente interessa cosa un prodotto servizio può fare per loro. E’ fuori dalla logica di “Content Marketing” tutto ciò che è pubblicitario inteso come spinta di un prodotto a un target da colpire. E’ fuori la vecchia logica di marketing “push”. Si parla di un approccio al marketing dei contenuti dimostrando come vendere sia un atto successivo alla fiducia, credibilità affidabilità di un’azienda che produce contenuti utili, interessanti, coinvolgenti per il proprio pubblico. I contenuti sono il modo per far conoscere la vostra azienda senza disturbare come la vecchia logica dell’interruption marketing.

content marketing hoepli

Content Marketing Hoepli

Buoni contenuti servono a:

– Attrarre clienti

– Informare su un prodotto da acquistare

–  Superare resistenze e rispondere alle obiezioni

– Costruire credibilità e autorevolezza nel proprio settore

– Raccontare la vostra storia

– Generare passaparola e buzz nei social network

– Creare una base utenti

– Stimolare gli acquisti

Buoni contenuti non si sforzano di vendere ma fanno dell’azienda una fonte attendibile e affidabile nel suo settore. I buoni contenuti non promuovono aggressivamente: mostrano come il prodotto vive nel mondo, le testimonianze dei clienti, come si usa il proprio prodotto, che valore aggiunto fornisce.

Il libro è molto pratico e fornisce veramente tanti spunti pratici e operativi: da come impostare un calendario editoriale per i propri canali, come gestire i contenuti per un blog e i vari social, a diversi tool e risorse da utilizzare nella gestione e produzione di contenuti.

Tante sono inoltre le idee per creare contenuti anche quando sembra che non ci sia nulla da dire:

– Chiacchierate con i clienti

– Intervistate esperti

– Condividete foto in tempo reale

– Monitorate chiavi di ricerca tramite i vari tool

– Fate ricerche online ad es. tramite lo Strumento di Pianificazione per le Parole chiave di AdWords, Google Suggest, Google Trends, presentazioni Slideshare, ecc

– Consultando fonti di settore e magari rimanerne aggiornati impostando Google Alert 

– Andare dietro le quinte della vostra azienda

– Partecipare ad eventi

– Scavate negli archivi della vostra azienda

– Chiedete ad altri di scrivere per voi, tramite i Guest Post

– Ecc.

Tutto ciò che produciamo deve avere una programmazione, un calendario editoriale: es. 1 post al mese per il blog, 1 news sul sito ogni 15 gg, un certo numero di contenuti sui social, con una cadenza regolare, in base alla propria strategia.

“I buoni contenuti condividono idee o risolvono problemi, non vendono in modo aggressivo. Ovvero: non rappresentano un’esca per promuovere le vostre merci o far passare messaggi pubblicitari. Al contrario, vi conferiscono valore facendo di voi una fonte attendibile e preziosa di informazioni imparziali. Condividono una risorsa, risolvono un problema, aiutano i clienti a lavorare meglio, migliorano la loro vita, o li rendono più intelligenti, più furbi, più belli, più alti, più interconnessi, più cool…in breve sono contenuti che hanno un valore elevato per i vostri clienti, e sono espressi nel modo che è loro più congeniale”

E quali sono le caratteristiche di una storia che funziona ? Verità, pertinenza, Umanità, Passione, Originalità e Sorpresa.

Una delle cose su cui si insiste nel libro è l’importanza che tutti i contenuti generati abbiano la fonte nel proprio sito o blog e che poi devono essere condivisi sui social. I contenuti devono risiedere sul proprio sito / blog. Un capitolo intero è dedicato al “Blog come fulcro dei contenuti online” ed è molto interessante: semplice, intuitivo, ricchissimo di spunti e idee per la gestione di un blog. Blog ricco di parole chiave per essere ricercati online, come raccordo di contenuti online.

Content Marketing

Content Marketing: l’importanza di generare contenuti per il web

 

Ma ancora: nel libro viene spiegata l’importanza nella produzione dei contenuti di avere dei punti di ascolto da impostare, di come poter utilizzare Twitter, i webinar, il poter delle immagini e dei video (come produrli, cosa filmare, ecc), ebook e white paper..e tanto altro.

Molto utile anche la parte finale del libro con diversi Case Study concreti di aziende che lavorano costantemente per la produzione di contenuti e i risultati ottenuti. Sono sicuramente degli esempi che danno spunti utili per lo sviluppo di progetti e lavori per i propri clienti.

 

Concludo consigliando vivamente questo libro a tutti coloro che lavorano nel web e con i social media perchè dà infiniti spunti e idee, oltre che strumenti pratici per migliorare il proprio lavoro di “editori”.

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