Social in Pillole: consigli utili e check-up dei propri canali – parte 1

In questo post riporto alcune “pillole di social”, pratici e semplici consigli, spunti utili anche per un check-up dei propri canali attivi.

Tutti noi oggi siamo potenzialmente degli editori. La facilità di pubblicare dei contenuti ed esprimere un proprio punto di vista non è più una possibilità riservata a pochi eletti. Sia come persone che come aziende tramite uno smartphone o un tablet, un blog e i canali social network possiamo pubblicare contenuti. A tutto il mondoe gratis.

La stessa cosa vale per un’azienda grande o piccola che sia, che è una fonte notevole di contenuti.

Ad attrarre i clienti alla nostra azienda e fidelizzarli sono oggi una serie di fattori concatenati. I contenuti che siamo in grado di produrre e diffondere sono un elemento molto importante.

Social Media

Il sito web è il fulcro vivo della presenza on-line. I social media sono il luogo della diffusione, del dialogo e dell’interazione con la mia azienda e con i contenuti che produco (che dovrebbero risiedere dove possibile sul mio blog aziendale depositato sul mio sito web). Un blog può essere integrato al proprio sito web o come pagina www.nomesito.it/blog o come sottodominio blog.nomesito.it . Esamineremo i vantaggi di un blog un’altra volta. Ora mi soffermo su alcuni piccoli consigli e pillole di utilizzo dei principali social network. Questo post non è affatto esaustivo, ma è un inizio, un test, una fonte di spunto per il proprio lavoro. Non tutti i social vanno usati, dipende dalla propria strategia. I consigli sotto riportati sono generici e vanno valutati caso per caso.

sito web al centro

 

#1 FACEBOOK:

E’ il social network più diffuso e generalista.

–       Ogni azienda, piccola o grande deve avere una pagina aziendale. Se come azienda avete un profilo personale è necessario fare la trasformazione da profilo a pagina aziendale. Oltre ad avere diverse limitazioni il profilo personale (pubblicitarie, di analisi dati, max 5000 amici, ecc) può essere bloccato da Facebook in qualsiasi momento. C’è una funzionalità interna a Facebook che permette di effettuare il passaggio: gli amici diventeranno fans, ma attenzione, fate un back up prima perché perderete tutti i contenuti finora creati.

 

–       Creiamo un URL personalizzatowww.facebook.com/nomeazienda ) e lavoriamo per farci seguire: mettiamo il link nella firma della nostra email, invitiamo amici, clienti, inseriamo i widget (pezzi di codice di Facebook) sui nostri siti, investiamo inizialmente un po’ nella pubblicità di Facebook per attrarre dei nuovi fans, ecc.

 

–       Per quanto riguarda i contenuti dobbiamo avere costanza. Usiamo la funzione di programmazione di Facebook (il simbolo dell’orologino dei post) per coprire la pubblicazione di contenuti per più giorni. Pubblichiamo contenuti del sito.

 

–       Creiamo degli album di foto ben descritti e inseriamo foto appunto tematiche per l’album. Ricordiamo che è molto importante avere sempre in ogni post, album o foto dei link verso il nostro sito web. Usiamo anche qualche #. Ricordiamoci sempre che Facebook, è un social network: parliamo di cose umane, raccontiamo storiemomenti di vita. Non pubblichiamo solo e sempre offerte. Dopo poco il grado di interazione con la pagina sarà pari a 0. E quello che oggi conta per essere visibili è quanto i nostri fans interagiscono con i contenuti: condivisioni, like, commenti.

#2 TWITTER

Twitter è un microblog, utile in particolare per comunicare con target particolari e “fare opinione”. Tramite la citazione ovvero @nomeutente possiamo comunicare in modo one-to-one con uno o più utenti (oltre che con i nostri followers). I contenuti dei post sono molto indicizzati nei motori di ricerca. Abbiate l’accortezza oltre che di usare degli # (Twitter è il padre degli #) di twittare con le parole chiave nelle prime battute del tweet. Suggerisco un utilizzo ad es. in ambito di un’azienda turistica in ottica di customer care, di partecipazione ad eventi/situazioni live, di digital pr (ad es. per contattare blogger, giornalisti, ecc fornendo però dei contenuti, non per diffondere offerte commerciali: sarete sicuramente tacciati di spam), e in generale per diffondere contenuti a valore aggiunto. Possiamo integrare Facebook e Twitter, anche se non è l’ideale.

foursquare per le PMI

#3 FOURSQUARE

E’ un geo social network. Permette agli utenti di ricercare attività commerciali in una area geografica ben definita, leggere recensioni degli utenti e scriverne di proprie, entrare in contatto diretto con l’azienda, approfittare di eventuali promozioni attive (special), fare il check-in e condividerlo con i propri amici, ecc. Le aziende devono dal loro canto, rivendicare la scheda aziendale (la loro venue, tramite verifica telefonica o anche via Twitter), completarne tutte le informazioni, postare anche qui dei contenuti e attivare delle promozioni (che saranno fruibili dalle persone che faranno check-in ed esibiranno il loro smartphone presso la vostra azienda). Vi suggerisco di attivare un vostro account personale, ricercare la vostra attività, se non c’è inserirla e rivendicarla. Simile a Foursquare c’è Yelp.

 

#4 GOOGLE PLUS (LOCAL)

Prendiamolo in seria considerazione: è un prodotto Google. Anche qui: bisogna avere una pagina aziendale. Per le attività a carattere locale Google permette di rivendicare la propria scheda su Maps (Google Places) e completarne tutte le informazioni. Una volta rivendicata, Google crea in automatico una pagina Google Plus Local (verificata). Per fare ciò è necessario avere un account di posta Gmail per procedere poi alla verifica telefonica. Pertanto la nostra scheda azienda su Maps diventerà una pagina Google Plus Local (verificata). Potremo completare tutte le informazioni e contatti, inserire logo e copertina, gestire i commenti degli utenti, posizionare bene il cursore sulla mappa, e iniziare a postare anche qua i contenuti aziendali. I post condivisi su Google Plus Local (che è appunto una tipologia di pagina Google Plus, valida per le attività a carattere locale) sono ben indicizzati su Google. Se avete un account Youtube, questo potrà essere integrato alla vostra pagina Google Plus Local, così da fornire agli utenti una esperienza completa.

#5 YOUTUBE

Anche qui: prodotto Google, secondo motore di ricerca al mondo. I video sono molto indicizzati e produrli non è più una cosa complessa. Creiamo con il nostro account Gmail un canale YouTube per la nostra azienda. Completiamo tutte le informazioni con le varie parole chiave, colleghiamolo al sito web e ai canali social, creiamo delle Playlist tematiche es: chi siamo,  prodotti, clienti, eventi, ecc. I video che carichiamo descriviamoli bene: Titolo e Descrizione e aggiungiamo le corrette parole chiave (TAG). Integriamo il canale con la nostra scheda Google Plus Local e creiamo una TAB personalizzata nella nostra pagina Facebook: avremo così tutti i video visibili anche da Facebook.

#6 PINTEREST

Pinterest è un social network fotografico semplice, visuale, molto potente dal punto di vista SEO. Vi permette di creare dei veri e propri “album” fotografici detti board per la vostra azienda. Un po’ come il concetto di Facebook per la suddivisione degli album, ma le foto su Pinterest devono essere BELLE.  E’ necessario aprire in questo caso direttamente un profilo aziendale e creare delle board ben descritte e inserire le foto o anche i video che volete. Suggerisco per ogni pin (foto inserita) di utilizzare qualche # e link sempre verso il vostro sito web. Una funzione molto interessante soprattutto per il turismo è quella dei place pins utile per escursioni, itinerari, mappatura dei luoghi. A questo indirizzo, il tema viene trattato in modo approfondito: http://turismo.giorgiotave.it/place-pins-travel-pinterest  Avere una bella pagina aziendale, e caricare costantemente delle foto porterà nel medio lungo periodo una buona visibilità e soprattutto click verso il vostro sito web.

Questi sono alcuni dei principali social network. Quello che mi preme ribadire è che tutto deve comunque avere alla base un buon sito web che abbia all’interno un blog possibilmente. I social permettono di seminare contenuti per farsi conoscere e accrescere la propria autorevolezza e base di contatti. L’importante è avere anche una piccola strategia e costanza. E i risultati arriveranno.

 

 

 

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